2021
16
FEB

6 COSE CHE NON SAPEVI SUL TUO MATERASSO

Pubblicato in Rubrica Riposo ad Febbraio 2021 dalla redazione Marion

Smart Working, video call, didattica a distanza, food delivery il nostro lessico si è arricchito di nuove espressioni e di nuovi concetti.
Nell'ultimo anno abbiamo imparato a conoscere un nuovo modo di vivere e pensare che ha modificato lo stile di vita di ognuno di noi. Addirittura ci meravigliamo guardando scene di film in cui i personaggi si abbracciano senza mascherina oppure video di concerti con orde di fan scatenati davanti alla rockstar del momento, ignorando del tutto il distanziamento sociale.
Un giorno sicuramente sarà tutto un lontano ricordo ma la cosa che non è cambiata, e che non cambierà mai, è la voglia a fine giornata di sdraiarsi e riposare bene.

Fare il pieno di nuova energia ed affrontare al meglio gli impegni quotidiani non è però sempre facile. I flussi negativi e le preoccupazioni accumulate durante il giorno possono incidere sulla qualità del sonno.
In alcuni casi però, la domanda che dobbiamo porci è semplicissima: stiamo dormendo su un materasso in grado di soddisfare le nostre esigenze?
Se la risposta è no, bisogna correre ai ripari.
Il primo consiglio è quello di ignorare le innumerevoli offerte del mercato e di affidarsi a professionisti del settore, che vi aiuteranno non solo a scegliere il materasso dei vostri sogni ma vi daranno anche ottimi suggerimenti per migliorare la vostra salute e, soprattutto, per salvaguardare l’integrità del vostro sistema di riposo nel tempo.
Il materiale consigliato dalla maggior parte degli esperti è senza dubbio il lattice: ergonomico e traspirante, riesce a soddisfare i bisogni posturali e fisiologici di ognuno.
Per godersi a pieno i benefici di un sonno rigenerante e far durare il nel tempo basta seguire le regole della perfetta manutenzione!
Poche mosse che in breve diventeranno parte della routine quotidiana.

L’areazione del materasso

Il coronavirus ci ha insegnato che più un ambiente è arieggiato, meno probabilità ci sono di far circolare virus e batteri. La stessa cosa vale per il nostro materasso.
È importante cambiare l’aria non solo durante l’estate ma anche, e soprattutto, durante la stagione invernale dove siamo più inclini ad ammalarci.
Il consiglio è quello di non rifare il letto subito dopo esserci svegliati. Sempre più persone infatti, soffrono di allergie e asma che provocano tosse e fastidi respiratori. Aprire le finestre e esporre alla luce, meglio se non diretta, materasso e lenzuola può eliminare l’umidità che si crea durante la notte e prevenire la moltiplicazione di batteri e acari della polvere.

La rotazione del materasso

Mediamente passiamo 8 ore ogni notte sul letto e per evitare di stressare gli stessi punti creando spiacevoli affossamenti, gli esperti consigliano di ruotare il materasso testa/piedi una volta al mese. In questo modo potremo assumere una corretta postura evitando gli odiati dolori muscolari al nostro risveglio.
È fondamentale anche il capovolgimento sotto/sopra del materasso: basterà infatti ruotarlo una volta ogni due mesi per ottenere un normale assestamento degli elementi che lo compongono. Questo ci permetterà di salvaguardare il più a lungo le prestazioni del materasso e di conseguenza migliorare il nostro riposo.

Il lavaggio del rivestimento

Come per l’areazione anche il lavaggio completo del rivestimento del materasso ha un ruolo importantissimo per la salute e la qualità del nostro sonno.
Basterà farlo ogni 6 mesi, rispettando le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto e utilizzando detergenti non aggressivi. In questo modo, non solo si prevengono i cattivi odori ma si eliminano a fondo eventuali germi, batteri e acari.
Per le lenzuola invece è consigliabile cambiarle ogni settimana, ma in periodi particolari, come in estate dove si suda di più, bisognerà farlo più spesso. I prodotti da utilizzare devono essere naturali per prevenire allergie della pelle e fastidi a livello respiratorio.

La rete giusta

Anche la base di appoggio può influire notevolmente sulla qualità del sonno. Si può optare per reti a doghe con sistema di sollevamento testa/piedi manuale oppure per una rete elettrica. L’importante è che le doghe siano integre ed idonee, non inferiori alla misura del materasso e che i supporti non siano metallici.
Gli esperti consigliano di scegliere materiali naturali e resistenti: come il legno di faggio.
Se si preferisce la rete elettrica, l’alzata testa permetterà di selezionare la posizione ottimale per la zona cervicale favorendo il rilassamento e prevenendo l’infiammazione dei muscoli. L’alzata piedi invece, migliorerà la circolazione del sangue, sgonfiando le gambe pesanti ed evitando i problemi legati alla ritenzione idrica.

Durata del materasso

Vi siete mai chiesti quando è il momento di cambiare il materasso? La durata media del materasso tradizionale è di circa 8 anni. Alcune tipologie di materasso in lattice invece possono durare fino a 25 anni. I materiali naturali di altissima qualità infatti, oltre ad essere più longevi, favoriscono la ventilazione interna e di conseguenza la traspirabilità. Monitorare continuamente lo stato di usura del materasso è importante per il benessere del sonno e per questioni legate all'igiene. La lista di consigli sulla corretta manutenzione quindi, permette di allungare la vita del nostro sistema di riposo regalandoci sonni rigeneranti e notti serene.

Bonus Mobili per l’acquisto del materasso

Se è il momento di acquistare un nuovo materasso e avete iniziato un intervento di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2020, ci sono ottime notizie!
Il Governo, con l'approvazione della nuova Manovra finanziaria, ha deciso di estendere il bonus mobili anche per il 2021: un'agevolazione sotto forma di detrazione fiscale Irpef pari al 50% della cifra spesa. La novità di quest’anno è che l'importo detraibile massimo passa dai 10.000 euro del 2020 ai 16.000 euro per il 2021. Fino alla fine dell’anno quindi, con il Bonus Mobili 2021 si possono acquistare grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, divani, poltrone, tavoli, letti e materassi.
Per beneficiare della detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico, carta di debito o credito e conservare lo scontrino. In seguito, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, verranno effettuati i controlli e impartita la detrazione del 50%.
Non resta allora che scegliere i migliori materassi che ci offre il mercato!