Se d’inverno alcuni animali vanno naturalmente in letargo, molti uomini e donne con il freddo incontrano serie difficoltà a prender sonno pur aumentando il desiderio di restare a letto. L’arrivo dell’ora solare, le giornate più corte, le basse temperature e il piacere di restare al calduccio sotto le coperte sembrerebbero tutti ingredienti perfetti per lunghe dormite, invece molti in inverno soffrono di insonnia. Se si vuole riposare bene occorre evitare alcuni errori comuni e conoscere qualche piccolo segreto per migliorare la qualità del riposo e godere di qualche ora da ghiro.
GLI ERRORI COMUNI DA EVITARE
Alzare troppo la temperatura in camera da letto
Una camera da letto troppo calda o troppo fredda compromette il vostro riposo: ricordatevi di non superare i 19°, ma allo stesso tempo di non scendere sotto i 17°. I caloriferi nella stanza in cui si dorme devono rimanere spenti durante la notte. Inoltre occorre prestare attenzione al grado di umidità nella stanza assicurandosi che sia fra il 50% ed i 55%, né troppo umida, né troppo secca.
Mangiare cibi pesanti a cena
Durante la stagione invernale, soprattutto durante le festività, cambiamo abitudini alimentari, riducendo la quantità di verdura e cibi freschi. Cercate di evitare cibi troppo calorici, soprattutto a cena, perché rallentano la digestione che causa un cattivo riposo.
Bere caffeina, bevande troppo calde o cariche di zuccheri
Evitate il caffè già dal pomeriggio, banditelo la sera e sostituitelo con una tisana rilassante senza però esagerare con lo zucchero, meglio un po' di miele. Se proprio non potete fare a meno delle bevande calde, concedetevi solo tè deteinato.
Dormire troppo nel weekend
Dopo una settimana di lavoro è allettante regalarsi qualche ora di sonno in più nel fine settimana, ma questo cambiamento altera il normale ciclo di sonno-veglia. È importante non modificare le proprie abitudini di riposo nel weekend o durante le vacanze perché potremmo ripartire ancora più stanchi il lunedì.
Coprirsi troppo a letto
Non c’è cosa peggiore di avere freddo quando si è a letto, ma sarebbe altrettanto sbagliato coprirsi e riscaldare il letto come se si vivesse al Polo Nord. Scegliete un piumone della giusta grammatura e un pigiama di un tessuto confortevole e piacevole a contatto con la pelle. Occhio alle termocoperte o scaldasonno, vanno tenute accese al massimo una ventina di minuti e prima di coricarsi, il tepore aiuta il rilassamento e il riposo, il troppo caldo ha l’effetto contrario.
QUALCHE SEGRETO PER GODERE DI UN BUON RIPOSO
Trovare e controllare il proprio bioritmo
Il bioritmo si acquisisce con il tempo, ma avere una routine costante aiuta a sconfiggere l’insonnia. Andare a dormire ad un’ora precisa e svegliarsi alla stessa ora tutti i giorni è davvero importante. In inverno il corpo ha bisogno di maggiori regole e relax, quindi non fate troppo tardi la sera. Un bioritmo controllato rafforzerà anche il sistema immunitario.
Arieggiare la camera da letto
Anche se fuori fa freddo, ricordatevi che è importante al mattino arieggiare la camera da letto almeno mezz’ora, sia per espellere l’umidità accumulatasi durante la notte, sia per evitare la proliferazione di batteri e acari, soprattutto se si soffre di allergie o si hanno animali. Ripristinare l’ossigeno è indispensabile per un buon riposo.
Cinque gocce di olio essenziale sul cuscino
Qualche goccia di olio essenziale di lavanda o camomilla favoriscono un sonno sereno. Provate e distribuirle sul cuscino nelle notti più insonni. Il profumo intenso di questi fiori contribuiscono non solo ad un sonno più sereno e profondo, ma assicurano anche un risveglio migliore e quindi più energia durante la giornata. La camomilla è perfetta per i bambini o per chi soffre di emicrania. La lavanda è ottimale anche per chi soffre di raffreddore, asma o allergie.
Un pediluvio caldo prima di entrare nel letto
Mettersi a letto con i piedi freddi non favorisce il rilassamento fondamentale per addormentarsi. Fare un pediluvio caldo prima di coricarsi è un segreto semplice ma efficace e migliore di indossare dei calzini in lana che diventano fastidiosi durante la notte.