2014
11
Apr

Allergia da polline: non fatevi trovare impreparati

Pubblicato in Rubrica Riposo a Aprile 2014 dalla redazione Marion

Acari della polvere. Scopri i nemici del tuo sonno

Ben 4 italiani su 10 soffrono di allergie da polline.

Ci risiamo, come ogni anno! Arriva la primavera e mentre tutti organizzano gite e pic-nic tra prati fioriti e pinete rigogliose inebriandosi dei profumi e dei colori della bella stagione, voi siete costretti a rifugiarvi in casa in compagnia di antistaminici starnutendo a ritmo ininterrotto. Tranquilli, non siete soli al mondo: ben 4 italiani su 10 soffrono di allergie da polline! I principali allergeni che si presentano in questo periodo sono dai pollini della Graminacee, della Parietaria, le Composite, le Betullacee, le Oleacee e le Cupressacee che scatenano, tra i più comuni sintomi, congestione nasale, prurito agli occhi, starnuti, tosse, prurito al naso, sul palato o in gola, gonfiore e diminuzione del senso del gusto o dell’odorato. Ma come fare a difendersi dai pollini per contrastare questo cavallone di sensazioni sgradevoli? I mezzi a disposizione sono svariati e vanno dal vaccino alla terapia farmacologica e dalle misure omeopatiche alla non esposizione ai pollini (riducendo le passeggiate all’aperto).

Noi tra i tanti ne abbiamo selezionati alcuni: per esempio, fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente è importante, in quanto i granuli pollinici spesso rimangono intrappolati tra i capelli e la notte possono depositarsi sul cuscino, venendo così inalati. Poichè i residui di polline tendono a depositarsi su qualsiasi superficie, è consigliabile l’utilizzo di guanciali in lattice naturale che, grazie alla loro particolare struttura "a celle aperte", ostacola la proliferazione degli acari della polvere e i ristagni di sudore e sostanze organiche.

La fioritura delle piante rende la primavera la stagione delle allergieEvitare di uscire subito dopo un temporale: l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree e in maggiore profondità. È consigliabile usare appropriate mascherine durante i lavori all’aperto; evitare i viaggi in macchina o in treno con i finestrini aperti. Prendere la sana abitudine di togliersi le scarpe prima di entrare in casa o lavare spesso i pavimenti, prestando però attenzione all’utilizzo dell’aspirapolvere che può sollevare le particelle allergizzanti.