2016
14
Ott

La schiena: lo sapevi che...?

Pubblicato in Rubrica Riposo a Ottobre 2016 dalla redazione Marion

La schiena.. lo sapevi che?

La colonna vertebrale è l'asse portante di tutto il nostro organismo nonché pilastro fondamentale della nostra esistenza.
E' sottoposta quotidianamente a carichi fisici ma anche psichici e, se non prestiamo la giusta attenzione, questi porterebbero inevitabilmente alla conoscenza di uno dei nemici numero uno dell'umanità: il mal di schiena.
Sono in tanti a soffrire di questo disturbo e sicuramente anche tu ne avrai fatto conoscenza...
Ma ti sei mai chiesto quando è nato il mal di schiena? Ne soffriamo tutti? E quando si sviluppano le curve fisiologiche?

Prima di tutto, facciamo un po' di chiarezza sulla struttura della nostra schiena.
Sebbene ad un'occhiata superficiale possa apparire come unica e compatta, ad un'analisi più attenta si comprende come essa sia formata da 34 piccole ossa chiamate vertebre. L'insieme di queste vertebre può essere suddiviso in quattro regioni che, partendo dall’alto, possiamo denominare: cervicale, dorsale, lombare e sacrale. Nell’adulto è rettilinea sul piano frontale e divide esattamente il corpo in due parti simmetriche, mentre sul piano sagittale presenta quattro curve: due a convessità anteriore e due a convessità posteriore.
Le curve anteriori sono nelle regioni cervicale e lombare e sono dette lordosi, la cui caratteristica è la mobilità, mentre quelle posteriori sono nelle regioni dorsale e sacrale e sono denominate cifosi, la cui caratteristica è la rigidità. Proprio l’alternanza tra curvature più mobili (lordosi) e più rigide (cifosi) ci permette la postura eretta e, allo stesso tempo, la grande flessibilità e mobilità, distribuendo in maniera corretta gli stress meccanici.
Le curve e la flessibilità sono elementi importanti per contrastare la forza di gravità ed altre forze esterne. Ossa, muscoli, articolazioni ed arti inferiori sono progettati per l’appoggio del peso, il sostegno e l’equilibrio del tronco. Le curve fisiologiche sono pertanto benefiche per la colonna vertebrale, le conferiscono una maggiore capacità di ammortizzare le pressioni e le sollecitazioni.

Stabilito questo, scopriamo insieme alcune curiosità sulla nostra schiena!


IL MAL DI SCHIENA? UN PROBLEMA EVOLUTIVO

Secondo alcuni studi, il passaggio dall'andatura a quattro zampe alla postura eretta, con la conseguente modifica della colonna vertebrale, non è stato proprio perfetto. Sembrerebbe infatti che il dolore lombare, che affligge la maggior parte della popolazione moderna, derivi proprio da alcune caratteristiche vertebrali dei nostri cugini primati.
Le persone che più di altre soffrono di problemi lombari, potrebbero avere colonne più simili a quelle degli scimpanzé, meno capaci di sopportare la pressione che camminare su due piedi comporta.


AVERE UN BEL SORRISO E' IMPORTANTE!

Sapevi che una delle cause del mal di schiena sono proprio i problemi ai denti?
Ebbene, la presenza di malocclusione e quindi di alterazioni al movimento masticatorio, provoca tensioni che si ripercuotono sulle spalle e la colonna vertebrale.
Il meccanismo di apertura e chiusura mandibolare dev’essere armonico per garantire da un lato la corretta fonazione e dall’altro la piena funzionalità masticatoria.
In presenza, appunto, di una malocclusione, entrambe queste funzioni possono essere compromesse a seconda della gravità e comportare problemi tra cui risentimenti dolorosi a livello della nostra schiena.


TORTURA O MEDICINA?

Di riferimenti al mal di schiena e a come porvi rimedio sono pieni i testi antichi.
Già nel 300 a.C Ippocrate, dopo aver classificato le varie deformità angolari della colonna vertebrale, ideò una serie di strumenti per ridurre queste anomalie.
Tra questi mezzi spicca il cosiddetto “letto di trazione” in cui un malcapitato veniva legato a testa in giù e calato con una corda per alleviare le vertebre dalla compressione della gravità.


DICA 33!

Perchè il medico, per ascoltarti i polmoni, posiziona lo stetoscopio, gelido come un cubetto di ghiaccio, in un punto preciso della schiena, poco sotto alla base della scapola?
La risposta è semplice: quella è l'unica area del torace libera dal rivestimento osseo della scapola e ricoperta solo di muscoli sottili, sulla quale è più facile sentire il respiro, il cosiddetto "triangolo di auscultazione".


I BACI DI VENERE

Hai presente quei due piccoli incavi posti sulla parte bassa della schiena, poco sopra il lato B?
Si tratta delle cosiddette “fossette di venere”. Queste si creano già dai primi anni di vita e sono dovute ad una particolare conformazione ossea. In mancanza di muscolo sottostante, queste rientranze si costituiscono dal contatto tra l’osso sacro e le ali iliache del bacino.
Vengono chiamate in questo modo in quanto la dea della bellezza, insieme allo strabismo e agli altri sei difetti, presentava anche questa particolarità.
Oltre ad essere considerate un elemento caratterizzante della figura di Venere, queste fossette sono viste dalla maggior parte degli uomini anche come una potente arma di seduzione.


LA POTENZA DELLE DONNE

Sebbene le curve della schiena si sviluppino in egual modo sia nell'uomo che nella donna, ovvero prima quelle rivolte verso l'esterno (cifosi toracica e sacro-coccigea) e poi quelle rivolte verso l'interno (lordosi cervicale e lombare), la colonna vertebrale della donna è più robusta e meno incline alla frattura.
Questo perchè in fase di gravidanza deve essere in grado di sostenere il peso del pancione senza ribaltarsi in avanti. L'inclinazione indietro della schiena arriva fino a 28°superiore alla norma!


TUTTA COLPA DEL REGGISENO!

Il mal di schiena nelle donne può anche avere origini nascoste.
Una di queste è il reggiseno che, a causa di una scelta errata, infatti, può essere causa di mal di schiena, rigidità del collo e anche mal di testa.
Gli errori più comuni sono indossare una taglia di reggiseno con coppa troppo piccola, ma con una parte posteriore che è troppo grande. Questo significa che il peso viene sostenuto dalle spalle, il che porta al mal di schiena. E chi lo avrebbe mai detto?