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feb

Innamorati curiosi a San Valentino

Pubblicato in Rubrica Riposo a Febbraio 2018 dalla redazione Marion

Innamorati curiosi a San Valentino - storie d'amore

Il 14 febbraio gli innamorati di tutto il mondo festeggiano San Valentino. Negli ultimi anni è un tripudio di cuori e regali. Ma perché proprio San Valentino è il protettore dell’amore? Perché si usa regalare fiori e cioccolatini? Scopriamo storia, miti e curiosità sulla festa del cuore.


La storia

La romantica ricorrenza affonda le sue radici nei lupercali, gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Era la festa più sfrenata dell'antica Roma, famosa per i suoi eccessi e trasgressioni, e veniva celebrata il 15 febbraio. La tradizione di San Valentino quale protettore degli innamorati risale al 496 dopo Cristo, quando papa Gelasio I volle porre fine a quei riti sfrenati che erano apertamente in contrasto con la morale e l'idea di amore dei cristiani. In particolare il clou della festa si aveva quando le matrone romane si offrivano, spontaneamente e per strada, alle frustate di un gruppo di giovani nudi, devoti al selvatico Fauno Luperco. Anche le donne in dolce attesa si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla nascita del pargolo. In fondo, ad alleviare il dolore bastava lo spettacolo offerto dai corpi di quei baldi giovani, che si facevano strada completamente nudi o, al massimo, con un gonnellino di pelle stretto intorno ai fianchi. Così, per battezzare la festa dell'amore, Papa Gelasio I decise di spostarla al giorno precedente dedicandolo a San Valentino e facendolo diventare il patrono dell’amore.

Chi era San Valentino?

Pochissime fonti, scarsi dettagli. Valentino, originario di Terni, era un vescovo cristiano vissuto nel III secolo dopo Cristo e morto da martire, per questo divenne santo. Nel 270 l'imperatore Claudio II aveva vietato i matrimoni, credendo che gli uomini sposati fossero cattivi soldati e il santo iniziò a celebrare matrimoni in segreto. Fu imprigionato e condannato a morte per i suoi crimini. Lì, San Valentino a quanto pare si innamorò della figlia di un custode della prigione che, grazie alle preghiere del prete, riacquistò la vista. A questa giovane che aveva salvato, proprio il 14 febbraio Valentino inviò una lettera d'amore e d’addio firmandola 'dal tuo Valentino'. Quello stesso giorno il vescovo fu lapidato e decapitato.
Una leggenda narra che fu il primo a celebrare l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Un’altra storia ancora racconta della sua capacità di riconciliare due innamorati che stavano litigando furiosamente portando loro una rosa.

Chi era San Valentino? La storia completa di San Valentino

Biglietti augurali, rose rosse e proposta di matrimonio

Il lato romantico di San Valentino risale con probabilità al medioevo. Il primo riferimento alla festa degli innamorati appare nel poema "Il Parlamento degli Uccelli" di Geoffrey Chaucer. A Parigi il 14 febbraio si ricorda la fondazione nel 1400 dell’Alto tribunale dell’Amore che doveva decidere su tradimenti, violenze e amore. Ma fu in Inghilterra durante la metà del 18° secolo che San Valentino iniziò a decollare, con l'invio tra gli amanti di dolci e lettere decorate con fiori, nastri, cuori e uccellini. Dopo qualche tempo, una grande varietà di lettere prestampate, le Valentine, sostituì quelle scritte a mano. Oggi circa un miliardo di lettere d'amore vengono scambiate ogni anno, il 14 febbraio è il secondo giorno dell'anno con il più grande flusso di lettere.

biglietti e frasi augurali di san valentino

Sempre in Inghilterra, in epoca vittoriana, ha inizio l'usanza di regalare un mazzo di rose, il fiore preferito di Venere, la dea romana dell'amore. Quella che inizialmente era una piccola moda è diventata una grande tradizione: oggi più di 100 milioni di rose vengono regalate ogni anno il 14 febbraio. Il numero delle rose regalate esprime in tutto il mondo gli stessi concetti: 108 rose per una proposta di matrimonio, 99 per dire amore eterno. Per un amore a prima vista basta una rosa, ne servono 9 per una storia che va avanti. 10 sono per la perfezione e 11 dicono unicità. 13 sono per una folle passione e 20 per un amore sincero.
Anche la proposta di matrimonio a San Valentino è un classico. In media sono 220mila gli uomini che scelgono il giorno degli innamorati per chiedere alla propria fidanzata di sposarli.

Buon San Valentino dalla tua Rubrica Riposo preferita Marion