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VIRUS, BATTERI E IGIENE DEL MATERASSO

Pubblicato in Rubrica Riposo a Maggio 2020 dalla redazione Marion

Tutti sogniamo di aprire la porta di casa e trovarla sempre in ordine, pulita e profumata, ma alcune volte l'idea di dover passare ore tra scopa, mocio e stracci può diventare davvero un incubo. Se fino a qualche giorno fa il Covid-19 ci obbligava in casa ora invece con l'allentamento delle misure contenitive il tempo da dedicare all'igiene delle stanze diminuisce notevolmente. Ma niente paura! Gli accorgimenti da seguire sono pochi e se eseguiti regolarmente tutti gli ambienti delle nostre case saranno sempre perfetti e a prova di acari.

Il Ministero della Salute ha fornito una serie di risposte legate ai dubbi degli italiani circa la propagazione del Coronavirus:

Una delle domande più frequenti riguarda la sopravvivenza del virus sulle superfici. Anche se ancora in fase di studio pare che il virus possa sopravvivere alcune ore. Il consiglio che ci viene dato è quello di utilizzare semplici disinfettanti contenenti alcol o cloro annullando cosi la capacità di infettare le persone. Basta un panno inumidito da passare sulle aree e sugli oggetti che utilizziamo più frequentemente.

Quali precauzioni bisogna adottare invece dopo aver fatto la spesa? Sicuramente, come abbiamo sentito e fatto ripetutamente in questo periodo, il primo gesto da fare di rientro a casa è lavarsi le mani. Gli imballaggi esterni dei prodotti confezionati vanno sempre disinfettati con un panno inumidito ed è consigliabile lavare frutta e verdura con abbondante acqua corrente.

È sicuro comprare online e ricevere i pacchi a casa da altri Paesi? La probabilità di contaminazione delle merci da parte di persone infette è davvero bassa. Ma è sempre bene disinfettare le confezioni e gli oggetti prima dell'utilizzo.

Altro quesito è legato alla contaminazione delle suole delle scarpe: può davvero trasportare il virus nelle nostre abitazioni? Non si hanno ancora notizie certe sulla potenza del virus in luoghi aperti ma se si passa con le suole delle scarpe su una superficie contaminata da secrezioni respiratorie di persone infette è possibile che il virus sia presente su di esse e possa arrivare in casa. Anche se il pavimento non è una superficie che tocchiamo normalmente, in presenza di bambini è bene avere prudenza: togliere le scarpe all'ingesso e pulire i pavimenti con prodotti disinfettanti.

Se invece abbiamo un amico a quattro zampe corriamo rischi di ritorno da una passeggiata? È sempre buona abitudine pulire le zampe dei nostri cani con semplice acqua e sapone neutro evitando prodotti molto aggressivi che possono procurare infezioni e irritazioni. Per il mantello basta spazzolare e passare un panno umido.

Queste sono abitudini generali da seguire affinché virus e batteri non entrino in contatto con la nostra casa e i nostri cari ma c'è un altro ambiente dell'abitazione che richiede particolari cure. Ci passiamo quasi un terzo della vita e vogliamo che sia non solo confortevole ma anche un posto sicuro dove dimenticare i problemi e lasciarsi andare ad un sonno rigenerante: la camera da letto.

1. ARIEGGIARE

La prima regola base è quella di far arieggiare frequentemente la camera da letto. Almeno dieci minuti la mattina, anche nella stagione invernale, possono davvero ridurre al minimo la presenza di batteri e prevenire la formazione di mue. C'è chi appena sveglio, anche per mancanza di tempo, riordina immediatamente il letto. Un'abitudine scorretta poiché non dà la possibilità alle lenzuola e al materasso di contrastare, attraverso l'esposizione all'aria, il ristagno di umidità. Questo semplice gesto ci permetterà di uccidere gli acari e batteri presenti sul letto.

2. CAMBIARE LE LENZUOLA

Passiamo ora alle lenzuola, ci poniamo spesso questa domanda: con quale frequenza vanno cambiate? Il consiglio che ci viene dato è ogni settimana, ma in estate, per esempio, può essere necessario cambiarle ogni 3 giorni. Non c'è una regola ben precisa poiché molto dipende anche dal livello di sudorazione di ognuno. Per un'igiene profonda durante il lavaggio è consigliabile aggiungere anche un additivo disinfettante che aiuterà ad eliminare qualsiasi traccia di batteri.

3. ORDINARE ED ELIMINARE

L'ordine ambientale comporta ordine mentale! Cerchiamo di tenere il più ordinata possibile la nostra camera da letto e di eliminare gli oggetti superflui. Pochi oggetti intorno ci aiuteranno a riposare meglio e avere un sonno rilassante e gradevole.

4. SPOLVERARE E IGIENIZZARE

Via la polvere da armadi, guardaroba, tende e tappeti. È importante spolverare e igienizzare tutte le superfici per aumentare la qualità dell'aria che respireremo durante le ore notturne.

Ma passiamo ora al cuore della camera da letto: il materasso. Acari, polvere e batteri possono non solo compromettere la qualità del riposo, ma anche provocare gravi reazioni allergiche. È per questo che bisogna scegliere materiali naturali e ipoallergenici come quelli utilizzati da Marion per i suoi materassi in lattice.
Quando acquistiamo un materasso vogliamo non solo che sia confortevole, ma che duri il più a lungo possibile. La tecnologia ha fatto davvero passi da gigante offrendoci materassi di altissima qualità, ma durante le fasi di pulizia e manutenzione spesso si commettono errori che possono comprometterne le caratteristiche.
Vediamo insieme una lista di consigli messi a disposizione dagli esperti Marion:

  • Abbiamo parlato dell’importanza dell'areazione della stanza da letto ma affinché il nostro materasso Marion sia sempre in uno stato ottimale non bisogna esporlo a luce diretta. In presenza di macchie, per evitare di rovinare il rivestimento, non bisogna mai bagnarlo e smacchiarlo con detergenti.
  • Poiché ogni notte passiamo circa 8 ore sul nostro letto, Marion consiglia di ruotare il materasso testa/piedi una volta al mese, per stressare punti diversi con il nostro peso permettendo così di assumere una corretta postura e prevenire i dolori derivanti da un cattivo riposo.
  • Si consiglia, infine, di effettuare un lavaggio completo del rivestimento ogni 6 mesi facendo attenzione a rispettare le istruzioni riportate sull'etichetta del prodotto.