2021
18
Mar

19 Marzo festa del papà in Italia. E nel resto del mondo?

Pubblicato in Rubrica Riposo ad Marzo 2021 dalla redazione Marion

Se chiedi ad un bambino qual è il suo eroe preferito, quasi sicuramente risponderà: il mio papà!
Si, perché i papà hanno sempre il consiglio giusto da dare, sono sempre disponibili nei momenti di difficoltà e ottimi compagni di gioco anche dopo una stancante giornata di lavoro.
Sono i padri che insegnano ai figli ad andare in bici, incoraggiandoli a rialzarsi tutte le volte che cadono e pronti a festeggiare con orgoglio i loro successi. Condividono insieme alle mamme un ruolo fondamentale nella crescita e nella formazione della famiglia ed è proprio in segno di affetto e gratitudine che in tutto il mondo vengono celebrati con una giornata a loro dedicata.
La data e le usanze variano da paese a paese ma lo scopo è lo stesso: omaggiare nel migliore dei modi i Superpapà!

Italia

E quale icona migliore rappresenta il padre per eccellenza se non quella di San Giuseppe: genitore amorevole e dedito alla famiglia che si prese cura di Gesù.
In Italia infatti, il papà si festeggia proprio il 19 di marzo, è una ricorrenza civile e non fa parte dei giorni festivi del 2021 ma lo è stato fino al 1976.
I più piccoli per l’occasione mettono in moto la loro fantasia creando disegni, biglietti o lavoretti fatti a mano. I più creativi invece, per dimostrare l’amore nei confronti dei papà scrivono addirittura una poesia.

Ma a San Giuseppe, si deve anche la diffusione di uno dei dolci più amati dagli italiani: la zeppola.
Si narra infatti, che il Santo per mantenere la famiglia, durante la fuga in Egitto, dovette vendere proprio le zeppole.
Queste sontuose frittelle a forma di ciambella fatte di pochi e semplici ingredienti sono in grado di soddisfare anche i palati dei papà più esigenti.
Altri paesi cattolici come la Spagna, il Portogallo, Andorra, Bolivia e Honduras festeggiano i padri lo stesso giorno.

U.S.A.

I papà americani invece devono ringraziare una donna: il suo nome è Sonora Smart Dood.
Nel 1909 durante un sermone dedicato alla festa delle mamme, Sonora ritenne giusto onorare anche i sacrifici che i padri fanno quotidianamente per la famiglia e i figli e da quel momento si impegnò duramente affinché venisse proclamato il Father’s Day.
Sonora desiderava omaggiare il ricordo del padre, che trovandosi vedovo, dovette crescere ed educare da solo sei figli.
Da quel momento però ci vollero quasi 60 anni e solo nel 1966 la terza domenica di giugno è stata proclamata finalmente festa nazionale del papà.
Un’usanza curiosa è che i padri che sono soliti indossare abiti eleganti al lavoro, il venerdì che precede il Father’s Day, lasciano a casa la cravatta per essere meno formali in attesa di tornare a giocare a fine giornata con i propri piccoli.

Germania

In Germania, il senso originale della festa del papà è molto cambiato con il passare degli anni.
Il giorno in cui si celebra è rimasto invariato: il sesto giovedì dopo Pasqua che coincide con l’Ascensione.
Inizialmente la tradizione prevedeva che tutti gli uomini del villaggio venissero messi su carri e condotti verso il centro della città: il padre più virile e con più figli riceveva un riconoscimento. Di solito consisteva in un grosso pezzo di prosciutto che contribuiva al sostentamento della famiglia numerosa.
Oggi invece, nella gran parte delle città tedesche il giorno della festa del papà è diventata l’ennesima occasione per far festa.
I padri si incontrano e affollano le strade trascinando il “Bollerwagen”, un carretto a quattro ruote pieno di cassette di birra e cibo. Queste vere e proprie sfilate di vichinghi creano ogni anno parecchi disagi. Chissà, forse solo l’emergenza pandemica li fermerà!

Russia

In Russia più che la festa del padre, il 23 febbraio ricorre la Festa dell'Uomo: viene celebrato il suo coraggio e la sua virilità in quanto difensore della patria.
Numerose processioni riempiono le strade delle città in onore dei veterani di guerra.
C’è però un aneddoto particolare legato ai regali che le donne fanno agli uomini delle loro vite. Pare infatti che in cima alla lista dei doni ricevuti ci siano dopobarba e bagnoschiuma seguiti subito dopo da calzini e rasoi.
Molto graditi dai padri, figli e mariti sono anche l’abbigliamento e l’oggettistica a tema mimetico come berretti, tute, giacche militari e gadget vari.
Insomma, vogliono essere sempre pronti a proteggere la grande Madre Russia!

Australia

Nello stato di Victoria, in Australia, la festa del papà viene presa davvero seriamente. Ogni anno, la prima domenica di settembre, vengono organizzate delle gare per assegnare il premio come miglior “Padre della Comunità Locale”.
Gli australiani per l’occasione, oltre a regalare doni ai papà, organizzano pranzi e cene all’aperto sfruttando il clima piacevole della stagione primaverile appena iniziata.
Date differenti e numerose usanze che condividono un unico obiettivo: esprimere affetto e riconoscenza nei confronti dei papà. Il regalo poco importa, l’essenziale è che sia fatto con amore.
Auguri a tutti i papà del mondo!