2014
07
Ott

Cervicalgia: come comportarci quando il dolore ci blocca

Pubblicato in Rubrica Riposo a Ottobre 2014 dalla redazione Marion

Cervicalgia o male al collo è un dolore che tende a irradiarsi alle spalle e  braccia, rendendo difficoltosi i movimenti

Cervicalgia o male al collo è un dolore che tende a diffondersi fino a spalle e braccia, rendendo difficoltosi i movimenti

La cervicalgia, è un disturbo che colpisce un numero sempre maggiore di persone di ogni età e sesso. Parliamo di una malattia degenerativa a carico dei dischi intervertebrali del tratto cervicale che con l’andare del tempo e a causa dell’invecchiamento provoca l’assottigliamento progressivo dei cuscinetti posizionati tra una vertebra e l’altra. In questo modo, le due vertebre vicine, non avendo più l’ammortizzatore che modula l’attrito, frizionano tra loro consumandosi.

Esistono diversi sintomi e sono svariate le cause che portano dolore e disagio motorio, ma ci sono categorie di persone maggiormente predisposte, quali ad esempio i sedentari, che svolgono lavoro d’ufficio, che li costringe a passare molto tempo davanti al pc con un alto tasso di stress. Tra l’altro i dolori avvertiti nell’area cervicale in tanti casi si riflettono sulla testa, le spalle, le braccia e la schiena generando nel tempo un vero e proprio disturbo non solo fisico, ma anche emotivo. Una vera condanna. Come minimizzarla? Il trattamento è chiaramente conseguente alle cause. Nella maggioranza dei casi si tratta di  problemi muscolari, pertanto non sono necessarie particolari terapie.

Esistono altresì dei rimedi semplici e non invasivi che aiutano a neutralizzare il dolore:
Curare la cervicalgia con esercizi di yoga, meditazione, oli vegetali, compresse al fieno, sassi caldi, ribes nerogli esercizi di yoga, ad esempio, utilissimi per rilassare la muscolatura e anche per recuperare una postura corretta;
la meditazione, un valido sostegno per chi soffre di cervicale a causa dello stress, che aiuta a liberare la mente regalando benefici al corpo;
gli oli vegetali, come quello di mandorle dolci, riso, rosmarino e lavanda che sono fortemente rilassanti e mitigano la fatica (è consigliabile utilizzarli per praticare massaggi sulla zona indolenzita);
la termoterapia, applicando, mentre si è distesi in un momento di relax, un cuscinetto imbottito con riso o semi di ciliegie precedentemente scaldato sul termosifone;
le compresse al fieno, rilassanti e dalle proprietà antinfiammatorie;
i sassi caldi, riscaldati in forno o sul calorifero, da applicare sotto la nuca per alleviare la sensazione di rigidità e dolore al collo;
il ribes nero, noto per i suoi benefici sulla circolazione sanguigna ma anche per le proprietà antidolorifiche;
il corretto riposo, derivante dall’uso di un supporto adeguato per il collo, quale un guanciale anatomico,  dotato di una depressione centrale e che favorisca una corretta trazione delle vertebre cervicali producendo un effetto rilassante sulla muscolatura della zona collo e spalle.